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HO VISSUTO IN 9 PAESI NEL MONDO E DAL 1991 RISIEDO IN BRASILE, MIO PAESE D’ELEZIONE. IL BRASILE É PER VIVERE MEGLIO E PIÙ FELICI ED INCONTRARE REALI PRIORITA'. È PER SMETTERE DI LAVORARE PENSANDO COSTANTEMENTE A QUEI 20 GIORNI DI VACANZA ALL’ANNO INVECE DI VIVERE E LAVORARE IN UN LUOGO CHE CI SODDISFA TANTO DA NON AVER BISOGNO D’ANDARE IN VACANZA. IN ITALIA LE PERSONE VIVONO MALE E NON SONO FELICI, ALL’OPPOSTO I BRASILIANI SONO RISULTATI IN ASSOLUTO LA POPOLAZIONE CON PIÙ SODDISFAZIONE/FELICITÂ/SPERANZA NEL FUTURO. RACCONTO ESPERIENZE E COSA SUCCEDE DA QUESTE PARTI. MAGARI DECIDETE DI VENIRCI A VIVERE PURE VOI.

martedì 4 dicembre 2012

L’ASSISTENZA SANITARIA PER GLI STRANIERI RESIDENTI IN BRASILE

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In Brasile esiste sia l’assistenza pubblica (SUS) che privata.
L’assistenza attraverso il SUS copre visite specialistiche, esami di laboratorio, ricoveri e una parte dei farmaci di base. Generalmente è di bassa qualità ma varia molto da Stato a Stato (come tutto d’altronde, ricordiamoci che il Brasile è una Confederazione ed ogni Stato fa un poco cosa a sé, molto, molto più delle nostre Regioni).
Personalmente mi è capitato di utilizzare l’assistenza del SUS anche per una situazione grave, ricovero e chirurgia: super trattamento in una clinica privata convenzionata, meglio che in Italia, con una gentilezza ed attenzione del personale alla quale non si è più abituati in Italia, insomma fate conto come in clinica in Svizzera. Da non credere, questo colpo di fortuna sembra però più unico che raro.
In genere l’assistenza sanitaria e le strutture sanitarie pubbliche in Brasile sono molto carenti in termini qualitativi, ma ripeto, dipende molto da città a città. Diciamo che se può essere accettabile per prestazioni non complesse, per problemi non gravi, non lo è se si ha bisogno d’assistenza per ragioni importanti. 
Poi come dicevo c’è l’assistenza sanitaria privata. Di livello generalmente molto buono è però cara un sacco, mediamente come in Italia.
Molto diffuso quindi è l’utilizzo delle polizze assicurative in Brasile, ve ne sono molte che offrono coperture differenti, generalmente però le polizze offerte si dividono in due tipi: l'assicurazione integrale e quella con compartecipazione.
La prima copre integralmente i costi mentre la seconda richiede la contribuzione all'atto della prestazione di un contributo abbastanza piccolo che dipende dal valore della prestazione complessiva, diciamo il 5-10%.
Per darvi un’idea vi faccio un esempio: una assicurazione molto utilizzata e presente su tutto il territorio nazionale si chiama Amil. Ipotizziamo una polizza integrale che copra le prestazioni nella città di residenza e gli interventi d’emergenza in tutto il Brasile, con ricovero in struttura privata in camera a due letti, per quattro persone il costo mensile si aggira intorno ai 900 Reais. Più economiche sono nella fascia di 600 Reais e le più care intorno ai 1300 Reais.
Sto parlando per quattro persone ma per una persona sola il costo non è di molto inferiore.
Una strategia alternativa possibile è quella di affidarsi all’assistenza sanitaria pubblica brasiliana per problemi non gravi (con visite mediche, esami, medicine di base, piccoli interventi ambulatoriali etc.) e prevedere il ritorno in Italia per ricoveri, chirurgie etc. nell’eventualità di casi di una certa gravità. Ma funziona ancora per poco tempo: in Brasile l'assistenza sanitaria pubblica comunque sta migliorando, in Italia peggiorando alla grande, anzi tra poco non esisterà più.

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