Parlo precisamente di unioni stabili perchè non è solo col matrimonio che si acquisisce il diritto ma anche con le unioni di fatto, anche gay, come specifico alla fine del post.
Ecco i documenti richiesti dal “cartorio”(ufficio competente) della città di Natal per celebrare il matrimonio in Brasile e per ottenere il visto permanente.
Tenete presente che le disposizioni che espongo risalgono a qualche anno fa, nel frattempo potrebbero essere cambiate, così come possono cambiare da Stato a Stato o addirittura da città a città.
Fermi, fermi, non saltate di gioia gridando alla vittoria pensando ad un matrimonio di comodo solo per ottenere la residenza: la questione presenta dei rischi, vediamo
- Dopo il matrimonio bisogna sia dimostrata la convivenza, vale
a dire che finché la Polizia Federale non effettua una visita di
controllo a sorpresa (e può metterci mesi, anni…) la pratica per
la residenza non verrà approvata. Nel frattempo potete sì stare in
Brasile ma senza carta d’identità, cosa che vi impedisce di poter
lavorare, aprire un conto in banca etc., insomma come “color che son sospesi…”
- Se vi beccano che non siete conviventi rischiate grosso: con
l’accusa di falsità ideologica e documentale hanno tutta
l’intenzione di appiopparvi sino a una pena di 5 anni di galera e
naturalmente poi l’espulsione dal paese, sic!
- Nel frattempo dovete mantenere la vostra dolce metà e spesso
tutta la famiglia (numerosissima!)
Non siete obbligati? Provate a non farlo: un processo pendente vi tormenterà in modo particolare in Brasile: non potrete più presentare i “Certidoes negativos” (i carichi pendenti) spesso richiesti per un sacco di pratiche e non potrete vendere beni, neanche la vostra automobile.
Insomma,
parliamoci chiaro, meglio trovare altre modalità per ottenere la
residenza, a meno che non siate realmente innamorati, lei/lui sia una
bravissima persona, corretta, onesta e senza secondi fini, un vero
amore che durerà per molti molti anni (anche questo possibilissimo
in Brasile) e che non vi creerà problemi legali se e quando verrà il giorno che decidiate di divorziare.
Quindi pensateci bene, vi possono essere altre strade…
Quindi pensateci bene, vi possono essere altre strade…
ITER PER SPOSARSI IN BRASILE: TURISTA ITALIANO CHE SPOSA UNA BRASILIANA O VICEVERSA
Il Cartorio (ufficio dove vengono svolte queste ed altre pratiche) ha chiesto per celebrare il matrimonio i seguenti documenti:
turista italiano/a:
1) certificato di nascista con l’indicazion dei genitori (lo fanno subito solo nel Comune di nascita, vale 3 mesi)
2) certificato in bollo di stato libero (vale 3 mesi)
3) autenticazione del Comune dei certificati 1 e 2
- traduzione dei certicati 1 e 2 dall' italiano al portoghese
tradotti da traduttore ufficiale
- registrazio nella “Junta Commercial” dei due certificati,
e fare il prescritto versamento presso il “Banco do Brasil”,
- Attestazione della Polizia Federale che il / la turista
italiano/a è in Brasile regolarmente (lo rilevano dal documento di
entrata e uscita che rilasciano in aereo e timbrano in aeroporto)
- fotocopia totale del passaporto più esibizione del passaporto originale, fotocopia codice fiscale brasiliano (lo fanno anche agli stranieri senza particolari formalità.)brasiliana/no:
- certificato di residenza
- codice fiscale (CPF)
ALTRE FORMALITA’ DA ESPLETARE:
- un testimone brasiliano per ciascuno
(maggiorenni ed elettori), muniti di
documenti e codice fiscale.
- versamento di ? R$ al Cartorio
- indicazione della data di matrimonio
(va osservata la pausa di 15 gg)
- assunzione dei vari cognomi
- portare il certicato di matrimonio alla
Polizia Federale per ottenere il visto
PROCEDURA PER LA CONCESSIONE DEL VISTO:
Viene rilasciato provvisorio, poi segue l'indagine sociale (ascoltano i vicini per verificare l’unione), quindi viene eseguita una visita della Polizia Federale alla coppia nel
domicilio dichiarato. Massimo entro due anni, si ottiene il visto permanente.
In caso di lungaggine, è obbligo presentarsi alla P.F, e fare il sollecito.
E SE NON SI E' SPOSATI...
Per ottenere la permanenza definitiva in Brasile senza essere sposato ma solo convivente dovete andare alla Polizia Federale e fare richiesta per la permanenza definitiva per "união estável" basata sulla risoluzione amministrativa n 05 del 03/12/2003 (indica i criteri per la concessione di visto temporaneo o permanente, o permanenza definitiva ai compagni o alle compagne, senza distinzione di sesso) del Consiglio Nazionale dell'Immigrazione.
Il sito della Polizia Federale Brasiliana (competente per gli stranieri): www.dpf.gov.br
Fonte GUERRASIO (associaçao Solidaria)
www.Aiso.sou@tiscali.it
005584 88627223
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