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HO VISSUTO IN 9 PAESI NEL MONDO E DAL 1991 RISIEDO IN BRASILE, MIO PAESE D’ELEZIONE. IL BRASILE É PER VIVERE MEGLIO E PIÙ FELICI ED INCONTRARE REALI PRIORITA'. È PER SMETTERE DI LAVORARE PENSANDO COSTANTEMENTE A QUEI 20 GIORNI DI VACANZA ALL’ANNO INVECE DI VIVERE E LAVORARE IN UN LUOGO CHE CI SODDISFA TANTO DA NON AVER BISOGNO D’ANDARE IN VACANZA. IN ITALIA LE PERSONE VIVONO MALE E NON SONO FELICI, ALL’OPPOSTO I BRASILIANI SONO RISULTATI IN ASSOLUTO LA POPOLAZIONE CON PIÙ SODDISFAZIONE/FELICITÂ/SPERANZA NEL FUTURO. RACCONTO ESPERIENZE E COSA SUCCEDE DA QUESTE PARTI. MAGARI DECIDETE DI VENIRCI A VIVERE PURE VOI.

sabato 25 agosto 2012

REQUISITI LEGALI PER LAVORARE IN BRASILE

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Come in Europa, si può basilarmente lavorare in Brasile in tre forme: 
come salariato,
come autonomo
come impresario, (che sia come microempresario, impresario o socio in un'impresa).
 
Per potere lavorare in Brasile come salariato in forma legale bisogna avere un libretto di lavoro (Carteira de Trabalho) che solo può ottenersi se si ha la legale residenza in Brasile. Leggete anche il post: “APRIRE UNA SOCIETA’ IN BRASILE  Senza la "Carteira de Trabalho" si trovano solo impieghi più che precari nell'economia sommersa. L'immensa maggioranza degli europei che hanno buoni lavori in Brasile arrivarono col loro visto di lavoro inoltrato per l'impresa che li ha contrattati; tra quelle imprese si trovano anche multinazionali italiane con presenza in Brasile, si tratta di professionisti qualificati di rami per i quali esiste mancanza di manodopera in Brasile. Molto in crescita attualmente è il settore della costruzione civile. 
L’altra numerosa categoria di stranieri in Brasile è quella di coloro che si sono sposati con brasiliane, molti arrivano in Brasile senza lavoro ma possono sollecitare la residenza per il matrimonio contratto. Leggete a proposito il post “SPOSARSI IN BRASILE E RICHIEDERE IL VISTO PERMANENTE”.
 Malgrado il Brasile abbia bisogno di manodopera qualificata la burocrazia per la concessione di visti è molto lenta e sta frenando l'arrivo di lavoratori, il quotidiano più importante di Sao Paulo (la Folha di São Paulo) ha riferito recentemente questa situazione di difficoltà. 
Per lavorare in Brasile come autonomo non è necessario avere una Carteira de Trabalho. Per costituire una microempresa o un'impresa neanche è necessaria. Ma in entrambi i casi è necessaria la residenza in Brasile.
 

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