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HO VISSUTO IN 9 PAESI NEL MONDO E DAL 1991 RISIEDO IN BRASILE, MIO PAESE D’ELEZIONE. IL BRASILE É PER VIVERE MEGLIO E PIÙ FELICI ED INCONTRARE REALI PRIORITA'. È PER SMETTERE DI LAVORARE PENSANDO COSTANTEMENTE A QUEI 20 GIORNI DI VACANZA ALL’ANNO INVECE DI VIVERE E LAVORARE IN UN LUOGO CHE CI SODDISFA TANTO DA NON AVER BISOGNO D’ANDARE IN VACANZA. IN ITALIA LE PERSONE VIVONO MALE E NON SONO FELICI, ALL’OPPOSTO I BRASILIANI SONO RISULTATI IN ASSOLUTO LA POPOLAZIONE CON PIÙ SODDISFAZIONE/FELICITÂ/SPERANZA NEL FUTURO. RACCONTO ESPERIENZE E COSA SUCCEDE DA QUESTE PARTI. MAGARI DECIDETE DI VENIRCI A VIVERE PURE VOI.

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sabato 23 febbraio 2013

PENSIONATI ITALIANI IN BRASILE

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Voglio parlarvi dei crucci dei pensionati italiani in Brasile a causa della questione della doppia tassazione sulla pensione per gli italiani all’estero.
Lo stataccio italiano ha firmato numerose convenzioni con stati esteri al fine di evitare la vergognosa doppia tassazione delle pensioni dei suoi cittadini che vivono nei vari stati qua e là nel mondo. Si tratta in pratica d’evitare che le pensioni erogata vengano tassate sia in Italia con trattenuta IRPEF, sia nel paese estero dove risiede il cittadino. Giusto e sacrosanto.
Ma il ragnaccio tricolore non si smentisce e per i pensionati italiani che vivono in Brasile ne combina una delle sue.
Vi invito a leggere l’articolo di Virgilio Tonati , che sta conducendo una battaglia legale contro la ingiusta, vergognosa, incivile doppia imposizione sulle pensioni percepite in Brasile da parte dello stataccio italico. 
L’articolo si incontra anche sul forum del sito Brasileitalia .info sezione tempo libero / off-topic / tasse e pensioni in Brasile
E poi viene definito criminale chi cerca di diminuire un’esagerata, ingiusta, abnorme tassazione da parte dello stato, mentre quello che fa lui non è criminale...
Un’amara sorpresa l’ha avuta chi ha scelto di trasferirsi in Brasile, infatti, un migliaio di pensionati italiani residenti in alcuni Stati della Federazione brasiliana, sul totale di 10.931 presenti sul territorio, da circa nove anni hanno ingaggiato una battaglia a colpi di carte bollate con il Fisco tricolore. Vediamo nel dettaglio qual é la storia di questo contenzioso che sta creando notevoli problemi ai nostri connazionali. Dopo una vita di lavoro e dedicazione al nostro Paese si vedono emarginati e discriminati per aver scelto di andar a trascorrere la meritata pensione in un Paese dove ancora si puó vivere dignitosamente".
L’ennesima burla dello stato pulcinella. 1978: Italia e Brasile stipulano un